VOTAMI

siti

mercoledì 27 febbraio 2013

COME VOLEVASI DIMOSTRARE

Comunicato ufficiale: F.C. Internazionale desidera ringraziare l'attaccante norvegese John Carew per la grande disponibilità e professionalità dimostrata.
Le sue attuali condizioni atletiche, però, lo costringerebbero a un periodo di lavoro specifico e individuale medio-lungo non compatibile con le esigenze del club. 

In pratica ciò che io ho scritto e previsto martedì scorso si è puntualmente verificato. Certamente non ci voleva la sfera di cristallo per arrivare a capirlo no? Un'altra bella figura è stata sfoggiata dalla nostra dirigenza, complimenti! Invece di continuare a brancolare nel buio, non sarebbe meglio prendere una punta dalla primavera e dargli una possibilità? di sicuro sarebbe molto più motivato a fare bene rispetto ad un ex giocatore. Vedremo!
(G.T.)

ASSEMBLEA DEI SOCI



RICORDO A TUTTI I SOCI CHE GIOVEDI' 28 FEBBRAIO ALLE ORE 20:30 E' INDETTA UNA RIUNIONE PRESSO LA NOSTRA SEDE PER DISCUTERE DI 5 PUNTI ALL'O.D.G. E' FONDAMENTALE LA PRESENZA DI TUTTI I SOCI.  INOLTRE VI ANTICIPO CHE SONO ARRIVATE LE NUOVE TESSERE, QUINDI CHI NON ANCORA L'HA RITIRATA PUO' FARLO GIOVEDI STESSO.

CORDIALI SALUTI, IL PRESIDENTE

MASTRANGELO SALVATORE

                                                                                                 

martedì 26 febbraio 2013

JOHN CAREW naturale sostituto di...

Molto probabilmente il nostro nuovo acquisto sarà il norvegese John Carew. Attaccante, 33 anni, svincolato dalla scorsa estate e 2 reti realizzate in 19 partite con il West Ham. Non per essere pessimisti ma la domanda sorge spontanea: E' il naturale sostituto di Diego Milito o di Tommaso Rocchi? Ora vi propongo un esercizio di matematica: Calcolando che il giocatore è fermo ormai da 7 mesi e che al termine del campionato mancano solo 3 mesi, quanto tempo servirà a Carew per tornare in forma ed ambientarsi nella nuova squadra? E pensare che solo poche settimane fà con molta leggerezza ci siamo liberati di un giovane Livaja che molto bene sta facendo a Bergamo e che pensate un pò, poteva essere schierato anche in Europa League, cosa che naturalmente non potrà avvenire col norvegese. Nel frattempo, sperando che le mie perplessità verranno scacciate da belle e convincenti prestazioni,  do comunque il benvenuto al ragazzo e gli faccio i migliori auguri per questa nuova avventura, e da domenica avremo tutti un beniamino in più da dover sostenere!
(G.T.)

lunedì 25 febbraio 2013

UN'ALTRA VITTORIA PER IL NOSTRO CLUB

Derby a due faccie quello visto ieri sera a S. Siro. Primo tempo da dimenticare, a parte i primi 10 minuti in cui non abbiamo affatto sfigurato, nei restatnti 35 abbiamo concesso tutto l'inconcedibile ai cugini rossoneri che per nostra fortuna si sono imbattute in un superlativo Handanovic. Nel secondo tempo siamo entrati in campo con tutt'altra mentalità, e schierati più degnamente nel rettangolo di gioco. Con lo spostamento di Zanetti e Nagatomo, ognuno nelle proprie posizioni, e con Guarin spostato più avanti al posto di Cambiasso è stata tutta un'altra musica. L'Inter ha cominciato a fare paura, la stessa paura che i tifosi del Milan pensavano avessimo noi (vedi coreografia). Alla fine è stato il meno atteso a ristabilire la parità, e sentire poi le parole pronunciate da Schelotto nel dopo partita, sono molto felice che sia stato lui a fare quel gol e chissà che ora scatta quel qualcosa in più in lui!
Balo chi? Si è parlato molto, troppo di quel bad boy che doveva e voleva segnare ed esultare alla sua maniera magari anche sotto la nostra curva e invece il n° 45 del Milan si è dovuto arrendere alle magie di Handa. Ci accontentiamo di questo punto, perchè con i giocatori che ci ritroviamo, chi è fermo come Milito o chi come Ranocchia ha stretto i denti ed è sceso in campo risultanto poi uno dei migliori,  era quasi impensabile riuscire a non perdere. Ma l'Inter non muore mai e lo ha dimostrato anche ieri sera, per rendere al meglio ha bisogno di grandi sfide. 
Per quanto riguarda il nostro fan club invece, ieri si è compiuta un'altra bella vittoria portando allo stadio Meazza insieme al coordinamento del Molise, ben 16 persone di S. Croce di Magliano tra cui abbiamo ospitato anche un piccolo gruppetto di milanisti (questione di stile). E la nostra sede si è riempita ancora di tanti cuori nerazzurri! Avanti così, stringiamo i denti e proseguiamo per la nostra strada sperando di tornare presto sul tetto del mondo.
(G.T.)

lunedì 18 febbraio 2013

IL "POVERO" RAGAZZO STRAMACCIONI

Imbarazzante. E' l'unico aggettivo che mi viene per commentare ciò che si è visto ieri sul terreno di gioco dell'Artemio Franchi di Firenze. Fare un'analisi della partita sarebbe da sciocchi, in quanto non vi è stata nessuna partita di calcio. Le sconfitte fanno parte dello sport quindi a maggior ragione fanno parte del calcio, in cui ci si confrontano due squadre il cui compito è quello di prevalere sull'avversario. Ieri sera si è vista una Fiorentina giocarsi la partita da sola, senza nessun avversario se non il povero Handanovic preso letteralmente a pallonate. E' un Inter lontana anni luce da quella scesa in campo all'andata quando fece un capolavoro con i viola prima e nel derby la domenica successiva, il punto è: Gli uomini di Stramaccioni improvvisamente hanno dimenticato le regole fondamentali del gioco del calcio? oppure il "povero" ragazzo Stramaccioni  ha finito la sua dose di buona sorte? A questo punto si rafforza ancor di più la mia tesi del "sottoposto" che ho esposto il 30 gennaio scorso su questo blog. Si, perchè solo un sottoposto può tollerare certe scelte della società! solo un sottoposto può non essere messo in discussione dopo tanti, troppi scempi andati in onda questa stagione. E' stato imbarazzante per il "povero" ragazzo Stramaccioni presentarsi davanti alle telecamere nel post partita e cercare di difendere l'indifendibile, cercare di difendere le scelte che di sicuro non sono state sue e parlo del caso Snejider e del caso attaccanti. Proprio a seguito di una domanda sul caso punte, del come mai è stato ceduto Livaja per prendere Rocchi e non utilizzarlo mai, il "povero" ragazzo ha cercato di svincolare, di dribblare la domanda rispondendo che per un'assurda regola dell'UEFA il giocarore Rocchi è stato escluso dalla lista per l'Europa League. Ma la domanda non era affatto riferita all'Europa League, ma in generale; perchè mai tu in campionato non schieri l'unica punta a disposizione che hai? Certamente nemmeno il fenomeno Rocchi ci avrebbe potuto dare una mano ieri sera, ma almeno ce l'hai una punta, mettila in campo no? Da ieri sera, dopo aver sentito le interviste del "povero" ragazzo Stramaccioni, ho capito che un altro suicidio sta per compiersi... spero davvero di sbagliarmi. Più volte ha ribadito di avere la colpa di aver schierato sempre la formazione titolare anche nel torneo europeo per onorare al massimo la competizione. Ora premesso che tu sei l'Inter e in quanto tale devi onorare tutte le competizioni, perchè hai il dovere morale di farlo se non altro per il blasone che porti sulle spalle, spero che giovedì non si compia un altro disastro in previsione del derby con il risultato di uscire troppo presto dall'Europa League dopo che troppo presto abbiamo perso per il secondo anno consecutivo l'accesso alla Champions League salvo autolesionismo da parte della Lazio o del Milan.
Arrivato a questo punto il "povero" ragazzo Stramaccioni dovrebbe avere uno scatto di orgoglio, se non altro per amor proprio, e dire finalmente cosa stà succedendo in società. Il perchè di tutte queste scelte autolesioniste? chi si vuol punire? forse noi tifosi per troppo amore verso la maglia nerazzurra? fose Moratti dopo aver vinto tutto ha bisogno di tante umiliazioni per cercare ancora fame di vittoria? o forse c'è qualcosa sotto che nessuno ancora è riuscito a capire?
(G.T)

venerdì 15 febbraio 2013

"Grazie di cuore", da Diego Milito

Desidero ringraziare di cuore tutte le persone che da ieri sera mi stanno riempiendo di messaggi e di affetto. Ringrazio il Presidente Moratti, i miei compagni e tutta l'Inter, ringrazio tutti i colleghi che mi hanno contattato, ringrazio il Genoa CFC, l'AC Milan, l'ACF Fiorentina e tutte le altre società per le belle parole...ma soprattutto ringrazio tutti i tifosi nerazzurri che in queste ore mi stanno facendo commuovere. Tutto questo affetto mi dà una carica incredibile e ce la metterò tutta per tornare il prima possibile in campo. Un abbraccio e grazie di cuore.
Diego Milito

IN BOCCA AL LUPO PRINCIPE


In questa sera di S. Valentino in cui i cuori nerazzurri sono con la propria amata Inter, tutto sarebbe stato perfetto, la nostra squadra ha vinto mostrando anche bel gioco ha esordito un giovane Kovacic facendo vedere anche cose interessanti abbiamo visto un Antonio Cassano ispiratissimo e sempre più in condizioni ottimali il chè fa sperare bene per le prossime gare, abbiamo visto anche un buon Gargano e un buo Guarin. Purtroppo tutto questo passa in secondo pianco a causa dell'infortunio bruttissimo che ha subito il nostro principe. Ammetto di aver urlato anch'io dal dolore, è pazzesco cosa gli è successo, per un attimo ho rivissuto l'infortunio di Ronaldo nel 2000 in coppa Italia contro la Roma all'Olimpico quando appena entrato dopo solo sette minuti, guarda un pò quasi gli stessi giocati da Milito questa sera, cade atterra abbandonato dal suo ginocchio. In questo momento, mentre stò scrivendo probabilmente il principe stà subendo l'operazione, che a detta del mister dovrebbe essere abbastanza seria. Sicuramente per questa stagione abbiamo perso il nostro unico punto di riferimento al centro dell'attacco, ma ora non mi va di parlare di questo perchè come ben ha detto Stramaccioni prima di tutto il pensiero va all'uomo Milito e solo dopo al giocatore importante qual'è per noi. Allora tutti  vogliamo augurarti una pronta guarigione principe, in questo momento tutti noi ti siamo vicini, ci rivengono in mente tutti i tuoi goal, tutte le tue prodezze che ci hanno portato sul tetto del mondo, e ti aspettiamo quanto prima per nuovi trionfi.
In bocca al lupo principe!
(G.T.)

giovedì 14 febbraio 2013

PER NOI INTERISTI.....



"PER NOI INTERISTI", sentire pronunciare queste parole dal grande Mourinho mi fa sempre un certo effetto. Non ricordo nessun allenatore portare nel cuore una squadra così come fa Jose anche essendo andato via. Non ricordo che Lippi abbia mai detto di essere juventino, o che Capello abbia mai detto di essere milanista nel momento in cui si sono accasati altrove. L'immenso Mou sà di aver conquistato i cuori di noi rerazzurri, come noi abbiamo conquistato il suo. Non c'è intervista in cui non gli esce dal cuore la parola Inter, ormai fà parte del suo vocabolario, della sua vita quotidiana perchè non si possono dimenticare certe emozioni. Mourinho è un combattente è un guerriero è una persona che non può vivere nella normalità e senza tensioni, il suo habitat naturale sono le battaglie in campo e fuori dal campo, e in Italia di battaglie fuori dal campo ne ha fatte veramente tante e le ha tutte stravinte, già dal primo giorno in cui è stato presentato quando ha tirato fuori la sua prima perla: "Non sono mica un pirla". e poi come non ricordare "Il rumore dei nemici" e ancora "Prostituzione intellettuale" fino ad arrivare alla perla delle perle: "Roma con grandissimi giocatori finirà la stagione con zero tituli, Milan finirà stagione con zero tituli, non si è parlato della Giuve che ha vinto tanti punti con errori arbitrali, quando si dice che Ranieri e Spalletti sono al fianco l'uno dell'altro... io sono al fianco di Zenga di Prandelli di Del Neri". (amarcord)
Ieri sera dopo la grande sfida di Champions (chi ha esultato al gol di Ronaldo? io si! e vederlo saltare fuori dalla panchina rievoca in me sempre delle emozioni uniche) ha risposto alla domanda della giornalista sul passaggio di Balotelli al Milan con queste parole che solo un vero interista poteva pronunciare:"Balotelli la maglia del Milan l'ha già indossata in un ristorante, per "noi interisti" non fa nessun effetto, vedere Zanetti con la maglia del milan sarebbe una tragedia "per noi interisti". IMMENSO! 
(G.T.)

martedì 12 febbraio 2013

C'E' SOLO UN CAPITANO...E CE L'ABBIAMO NOI


Solo un grande uomo, prima che un grande professionista, poteva celebrare il suo nuovo record di presenze in questo modo. Naturalmente parliamo del nostro grande capitano, che in occasione della sua 596^ presenza in serie A, ha festeggiato sfoggiando una fascia da capitano molto speciale, infatti vi era inciso oltre al suo nome anche quello dell'ex compagno di squadra, Gianluca Pagliuca nonchè ex detentore, fino a  domenica sera, del record infranto dal "Jardinero". Tutti i nostri soci sono orgogliosi di aver intitolato a lui il nostro club, nessuno più di Javier Zanetti lo avrebbe meritato. Uomo con la U maiuscola, di quelli che tutto il mondo del calcio ci invidia, leale con l'avversario così come instancabile su quelle fasce, o al centro, perchè definire Zanetti con un ruolo ben preciso è davvero difficile. Gioca a destra come pure a sinistra, si piazza al centro della difesa così come dietro le punte, e sempre con una naturalezza che in quarant'anni non ho visto fare mai a nessuno. Ha vinto tutto ciò che un giocatore sogna di vincere per una vita, e pure continua a giocare come faceva dieci anni fà, come se dovesse dimostrare ancora qualcosa a qualcuno. Ha vissuto gli anni più bui della nostra Inter ma lui è stato sempre lì al suo posto, si è messo sempre a disposizione dei tanti allenatori che sono passati per la Pinetina. E'  un esempio per i tanti, troppi Balotelli o Ibrahimovic, che spesso vediamo indossare una divisa solo ed esclusivamente per una questione economica, senza sentire il senso di appartenenza ad una maglia, ad una società, ai tanti tifosi che ogni domenica raggiungono lo stadio non senza difficoltà per incitarli ed osannarli. E' l'orgoglio di tutti noi, sfido chiunque a non aver provato una grandissima gioia nel vederlo alzare i tanti trofei degli ultimi anni. I suoi occhi, ogni volta che alzava le braccia al cielo con una nuova coppa, si riempivano di lacrime di gioia, gioia per se stesso, ma ancor di più gioia per il suo presidente, gioia per i suoi tifosi, la sua gente, la sua splendida famiglia. In questo mondo dorato che è il calcio, c'è chi compra un' isola solo per il gusto di spendere i tanti milioni di euro che i loro procuratori sono capaci di fargli guadagnare, e chi invece si impegna a dare una vita più serena e dignitosa ai bambini meno fortunati. C'è chi passa il tempo libero a sparare petardi negli appartamenti e chi invece lo passa con la sua famiglia come tutte le persone normali di questo mondo. C'è chi si tinge i capelli, chi si fa la cresta e chi ha sempre lo stesso ciuffo anche dopo aver corso per 90 minuti.  Insomma il nostro capitano è un modello di vita per tutti, prima ancora che per i suoi figli, dovrebbe essere da esempio a tutte le scuole calcio, dove prima di insegnare i moduli dovrebbero parlare di Javier Zanetti, uomo dentro e fuori dal campo, che a 40 anni suonati è titolare inamovibile in una delle prime squadre della serie A e d' Europa e considerando i ruoli che ricopre è veramente da extra terrestre, ma non perchè lo sia davvero, ma solo perchè è uno dei pochissimi professionisti che conducono una vita sana, una vita come tutti gli atleti del mondo dovrebbero condurre, senza alcool, droghe, ed eccessi vari, non solo perchè sono degli atleti ma semplicemente per rispetto di chi ti riempie di milioni. Purtroppo il rispetto e l'onestà spesso non fanno parte di  questo mondo, ma del mondo del capitano si!
C'è solo un capitano.... e ce l'abbiamo noi!
(G.T.)

lunedì 11 febbraio 2013

INTER-CHIEVO 3-1 BUONE NOTIZIE

E' stato tutto troppo tranquillo per essere da Inter, senza polemiche, rimonte e sofferenza. Attenzione però, perchè non può bastare una vittoria contro il Chievo per cancellare tutti gli errori commessi fino ad ora. E adesso arriva il mese decisivo, quello in cui non puoi permetterti errorri o passi falsi, altrimenti sei fuori da tutto; giovedì il Cluji, certamente non irresistibile, e poi le due gare che all'andata hanno fatto da trampolino per il filotto di vittorie che ci ha portato a ridosso della capolista, domenica 17 saremo ospiti della Fiorentina e la domenica successiva ce la vedremo con il Milan di Balotelli e Co. La partita di ieri sera ci ha regalato buone speranze, dall'ottima vena di Cassano, al rigenerato Gargano, che solo per un caso fortuito ieri è sceso in campo (Kovacic ha subito una distorsione) e per lunghi tratti è stato il migliore in campo facendosi perdonare l'errore sul gol del Chievo quando ha perso di vista Rigoni. Cosa dire del lavoro svolto da Cambiasso sul centrodestra? sembrava quello dei tempi migliori, poi Zanetti che torna a fare il terzino e continua a far vedere le cose migliori: corsa, dribbling e cross. Milito? cosa vogliamo dire del principe, quando segna lui si vince sempre, speriamo trovi subito la condizione ottimale anche perchè il suo "vice", se mai ce ne fosse uno, continua a latitare. Un'altra pedina fondamentale è quel mostro di Stankovic, che tanto ci è mancato in questi mesi, e che tanto potrebbe servirci proprio ora che ogni partita diventa una battaglia! Noi abbiamo il dovere morale di credere che ancora possiamo farcela a terminare la stagione nel migliore dei modi, infondo il terzo posto è ad un solo punto, siamo in piena corsa per l' Europa League e siamo in semifinale di Coppa Italia, per ritenere questa stagione fallimentare dovremmo mancare tutti e tre gli obiettivi, e almenochè non ci sia un progetto di autolesionismo non credo che ciò possa avvenire. A proposito di progetto, lo striscione esposto ieri a S. Siro: "Va bene il progetto....ma non mancateci di rispetto" voleva interpretare il pensiero che noi in questo blog già avevamo anticipato il mese scorso (vedi 26 gennaio 2013 dal titolo "Niente di più facile")
(G.T.)

mercoledì 6 febbraio 2013

TESSERAMENTO

 
Tutti coloro che ancora non sono tesserati e vogliono partecipare alle prossime trasferte in programma dopo il derby, che si terranno il 30 marzo per la partita INTER-JUVE e il 21 aprile per INTER-PARMA (partita delle famiglie) in cui i bambini entreranno gratis e saranno ospiti della società Inter per un tour all'interno dello stadio Meazza; o semplicemente vogliono diventare soci, possono richiedere il tesseramento al nostro Inter Club entro e non oltre il 28 febbraio 2013.

martedì 5 febbraio 2013

NICO, TI SIAMO TUTTI VICINI

L'INTER CLUB "J. ZANETTI" SI ASSOCIA AL DOLORE CHE HA COLPITO IL NOSTRO CARO AMICO SEBASTIANO NICO E LA SUA FAMIGLIA PER LA PREMATURA SCOMPARSA DEL PAPA' DONATO. 
I FUNERALI SI TERRANNO DOMANI 6 FEBBRAIO ALLE ORE 15 NELLA CHIESA DI S. ANTONIO DI PADOVA

CHE IL DIO DEL CALCIO CI AIUTI

Da che mondo è mondo il gioco del calcio prevede che tra gli undici a scendere in campo ci sia almeno una prima punta, o centravanti che dir si voglia. Probabilmente questo all'Inter lo hanno dimenticato, infatti basta vedere bene la rosa della nostra squadra e ci rendiamo subito conto che chi dovrebbe ricoprire questo ruolo sono Milito ed il suo "vice". Il primo è fermo ai box ormai da tanto tempo e quando tornerà bisognerà aspettare che prenda il ritmo partita, ma potrebbe essere già troppo tardi; il secondo invece non viene mai impiegato se non per pochi scampoli di partita, forse perchè avendo una certa età ed essendo che non gioca una partita intera da più di sei mesi, fa ancora tanta fatica a giocare almeno un tempo degnamente. L'unico che era in grado di poter svolgere questo ruolo, soprattutto ora che è completamente vuoto, era il giovanissimo Marko Livaja, che la nostra dirigenza in accordo con il mister, ha pensato bene di regalarlo all'Atalanta prendendo l'italo-argentino Schelotto a ricoprire un ruolo già occupato dal suo alter ego Alvaro Pereira. Non so cosa passa per la testa dei nostri dirigenti, ma di sicuro sò che il tempo delle attese e delle scuse è finito già da un pezzo. Un campionato mediocre come quello di quest'anno in cui Juve e Napoli fanno il minimo sindacale e tutti gli altri stanno a guardare, con una campagna acquisti un pò più oculata ed una gestione Snejider fatta con più intelligenza potemmo tranquillamente occupare un posto più consono alla nostra storia.
Appena dopo la chiusura del mercato, qualche giorno fà, il nostro presidente parlava addirittura di primato in classifica, ora sento dire che siamo ancora a tre punti dal terzo posto, ma qualcuno si è accorto che il Milan qualche mese fà era in piena zona retrocessione ed ora è lì insieme a noi? ma ancora vogliamo prenderci in giro?
Se domenica si concretizza il sorpasso allora è la fine, è ancora una volta fallimento totale! Che il dio del calcio ci aiuti!

(G.T.)