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martedì 12 febbraio 2013

C'E' SOLO UN CAPITANO...E CE L'ABBIAMO NOI


Solo un grande uomo, prima che un grande professionista, poteva celebrare il suo nuovo record di presenze in questo modo. Naturalmente parliamo del nostro grande capitano, che in occasione della sua 596^ presenza in serie A, ha festeggiato sfoggiando una fascia da capitano molto speciale, infatti vi era inciso oltre al suo nome anche quello dell'ex compagno di squadra, Gianluca Pagliuca nonchè ex detentore, fino a  domenica sera, del record infranto dal "Jardinero". Tutti i nostri soci sono orgogliosi di aver intitolato a lui il nostro club, nessuno più di Javier Zanetti lo avrebbe meritato. Uomo con la U maiuscola, di quelli che tutto il mondo del calcio ci invidia, leale con l'avversario così come instancabile su quelle fasce, o al centro, perchè definire Zanetti con un ruolo ben preciso è davvero difficile. Gioca a destra come pure a sinistra, si piazza al centro della difesa così come dietro le punte, e sempre con una naturalezza che in quarant'anni non ho visto fare mai a nessuno. Ha vinto tutto ciò che un giocatore sogna di vincere per una vita, e pure continua a giocare come faceva dieci anni fà, come se dovesse dimostrare ancora qualcosa a qualcuno. Ha vissuto gli anni più bui della nostra Inter ma lui è stato sempre lì al suo posto, si è messo sempre a disposizione dei tanti allenatori che sono passati per la Pinetina. E'  un esempio per i tanti, troppi Balotelli o Ibrahimovic, che spesso vediamo indossare una divisa solo ed esclusivamente per una questione economica, senza sentire il senso di appartenenza ad una maglia, ad una società, ai tanti tifosi che ogni domenica raggiungono lo stadio non senza difficoltà per incitarli ed osannarli. E' l'orgoglio di tutti noi, sfido chiunque a non aver provato una grandissima gioia nel vederlo alzare i tanti trofei degli ultimi anni. I suoi occhi, ogni volta che alzava le braccia al cielo con una nuova coppa, si riempivano di lacrime di gioia, gioia per se stesso, ma ancor di più gioia per il suo presidente, gioia per i suoi tifosi, la sua gente, la sua splendida famiglia. In questo mondo dorato che è il calcio, c'è chi compra un' isola solo per il gusto di spendere i tanti milioni di euro che i loro procuratori sono capaci di fargli guadagnare, e chi invece si impegna a dare una vita più serena e dignitosa ai bambini meno fortunati. C'è chi passa il tempo libero a sparare petardi negli appartamenti e chi invece lo passa con la sua famiglia come tutte le persone normali di questo mondo. C'è chi si tinge i capelli, chi si fa la cresta e chi ha sempre lo stesso ciuffo anche dopo aver corso per 90 minuti.  Insomma il nostro capitano è un modello di vita per tutti, prima ancora che per i suoi figli, dovrebbe essere da esempio a tutte le scuole calcio, dove prima di insegnare i moduli dovrebbero parlare di Javier Zanetti, uomo dentro e fuori dal campo, che a 40 anni suonati è titolare inamovibile in una delle prime squadre della serie A e d' Europa e considerando i ruoli che ricopre è veramente da extra terrestre, ma non perchè lo sia davvero, ma solo perchè è uno dei pochissimi professionisti che conducono una vita sana, una vita come tutti gli atleti del mondo dovrebbero condurre, senza alcool, droghe, ed eccessi vari, non solo perchè sono degli atleti ma semplicemente per rispetto di chi ti riempie di milioni. Purtroppo il rispetto e l'onestà spesso non fanno parte di  questo mondo, ma del mondo del capitano si!
C'è solo un capitano.... e ce l'abbiamo noi!
(G.T.)

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